La PA vista come potenziale di crescita
10/12/2019
OpenCUP segnala la pubblicazione del recente studio dal titolo P.A. da peso aggiunto a potenziale aiuto alla crescita del Paese focalizzato sul livello di rinnovo dei processi della PA italiana, analizzata a partire dai problemi attuali, per arrivare ad individuare proposte concrete e in grado di ridare slancio alla P.A. e alleggerire la burocrozia del Paese.
La ricerca, partendo da una mappatura della Pubblica Amministrazione e da un’analisi delle performance delle sue strutture, ha messo in luce i casi di successo e le eccellenze della P.A. italiana mettendo in evidenza come le amministrazioni centrali, regionali e locali hanno spesso introdotto strumenti di notevole efficacia per garantire il quotidiano funzionamento dello Stato, l’erogazione di servizi di qualità, il mantenimento della coesione sociale e il progresso economico del sistema.
I dati che emergono dalle analisi effettuate infatti, smentiscono molti dei luoghi comuni largamente diffusi nei confronti della P.A, evidenziando come, in alcuni casi, l’Italia si ponga sopra la media rispetto agli altri stati europei. Occorre quindi rivedere l’approccio stesso alla riforma della burocrazia italiana, che sì, presenta problemi e criticità, ma che devono essere affrontati partendo da quelli che sono i veri nodi da risolvere.
In quest’ottica quindi, è necessario focalizzarsi sulle performance, sull’efficienza della Pubblica Amministrazione, dei suoi dipendenti e dei suoi servizi estendendo, a livello nazionale, le best practices emerse fino ad oggi.
Fare diventare la P.A. un potenziale aiuto al funzionamento e allo sviluppo del nostro Paese. C’è infatti un’alta correlazione tra efficienza della P.A. e crescita della produttività.
- Consulata la ricerca sulla PA