L'economia delle regioni italiane, pubblicato lo studio di Banca d'Italia
06/11/2018
Riuso dati OpenCUP, dopo l’utilizzo nelle serie regionali delle economie di Campania e Calabria, si espande la pratica di riuso dei dati OpenCUP nel documento di Banca d’Italia che presenta la situazione economica del Paese.
Pubblicato il 5 novembre 2018, lo studio di Banca d’Italia che analizza dinamiche recenti e aspetti strutturali dell’economia regionale con informazioni sulla congiuntura nelle 4 macroaree del Paese: Nord Ovest, Nord Est, Centro e Mezzogiorno.
E continua l’eccellente collaborazione con gli esperti della Banca d’Italia che dedicano anche in questo rapporto una parte di analisi alla spesa per gli investimenti pubblici delle PA locali elaborata a partire dai dati presenti nell’archivio OpenCUP, il portale che espone i dati sulle decisioni di investimento pubblico pubblicati in formato aperto.
Spesa per investimenti pubblici delle amministrazioni locali
Dall’esame dei nuovi progetti decisi dalle Amministrazioni locali basato sull’archivio OpenCUP, emerge che "tra il 2011 e il 2016 i lavori pubblici programmati dalle Amministrazioni locali si sono ridotti in tutte le aree, ma in misura superiore nel Mezzogiorno.
Il calo ha riflesso ovunque le decisioni di investimento che fanno capo ai Comuni, soprattutto quelli più piccoli, e ha riguardato sia le nuove realizzazioni sia i lavori di manutenzione.
La riduzione dei lavori pubblici ha penalizzato soprattutto le opere ambientali ed energetiche nel Centro Nord e le infrastrutture di trasporto nel mezzogiorno", come raffigurato nella tabella che segue.
Il rinnovato interesse e il riuso dei dati CUP da parte della Banca d’Italia è un segnale molto positivo che sa cogliere a pieno la logica open data in termini di aumento della capacità informativa e di valutazione; è proprio a partire dai dati sulla decisione di investimento e con la necessaria definizione di unità progettuale che le opere pubbliche possono essere monitorate.
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