Efficientamento energetico e sviluppo sostenibile: registrati oltre 8mila CUP dai Comuni
24/07/2020
Conosciuto come Norma “Fraccaro”, il programma di investimenti pubblici che accompagna le realtà locali italiane nel processo di transizione ecologica attraverso piccoli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare già esistente e di programmi di rigenerazione urbana, ha visto l’attivazione in banca dati CUP del 92% di interventi di manutenzione straordinaria.
Verso comunità sempre più verdi e sostenibili: Il percorso del DL Crescita 2019
Inaugurato dall’articolo 30 del decreto crescita 34/2019, l’iniziativa stanzia contributi a fondo perduto nel limite massimo di 500 milioni di euro per l’anno 2019, a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), per la realizzazione di progetti di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.
- Il contributo è ripartito tra i Comuni in misura differenziata, sulla base della popolazione residente al 1° gennaio 2018, da 50 mila euro fino a 250 mila.
Le opere finanziate riguardano interventi di:
- efficientamento energetico: efficientamento dell’illuminazione pubblica, risparmio energetico degli edifici pubblici, installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili
- sviluppo territoriale sostenibile: mobilità sostenibile, adeguamento e messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale, abbattimento delle barriere architettoniche.
L’innovazione del funzionamento della norma
Aspetto di rilievo per la semplificazione del processo amministrativo introdotto dalla norma è il requisito per ottenere il finanziamento del termine di affidamento dell’appalto/inizio dei lavori; questo comporta la partecipazione al bando di progetti già avviati o appaltati, con una oggettiva riduzione dei tempi di attivazione dei lavori sul territorio. Anche la semplificazione delle fasi di istruttoria ed erogazione, come raffigurate nel grafico hanno determinato tempi snelli e tempestivi.
Istruttoria ed erogazione
La proroga della data inizio lavori
Ad oggi, a seguito dell’ultima proroga intervenuta a causa del periodo di lockdown, il termine individuato è il 31 dicembre 2020, così come modificato da ultimo dal DL 17 marzo 2020, n. 18, art. 125, comma 1.
L’iniziativa prosegue nel 2020: l’azione del MiSE, il DM del 2 luglio 2020 per i comuni fino a 1000 abitanti
Si estende la platea dei Comuni beneficiari, ad inizio luglio il Ministero dello sviluppo economico, in attuazione dell’art. 30 14 bis del DL crescita 34/2019, ha stanziato 37, 5 milioni di euro ripartiti con Il decreto del 2 luglio 2020, pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 173 dell’11 luglio 2020, che assegna un importo pari a 19.329,89 euro per ciascuno dei 1.940 Comuni italiani con una popolazione fino a mille abitanti.
La procedura guidata Sistema CUP
La procedura guidata - accessibile da luglio 2019, per gli Comuni beneficiari che possono procedere all’apertura del Codice Unico di Progetto (CUP)- ha ridotto notevolmente la compilazione manuale delle informazioni relative al progetto. L’amministrazione locale a seconda della tipologia di intervento che intende realizzare può selezionare il modello di richiesta del CUP distinto per
- abbattimento delle barriere architettoniche
- efficientamento energetico
- nuova realizzazione
- manutenzione straordinaria
Il percorso del DL Crescita si estende e prosegue anche con l’azione del Ministero interno
L’iniziativa è stata rifinanziata dalla legge di bilancio 2020 (Legge 27 dicembre 2019, n.160, art. 1, commi 29-37), che ha previsto misure di intervento in favore dei Comuni per la realizzazione di opere pubbliche di messa in sicurezza ed efficientamento energetico stanziando, per gli anni dal 2020 al 2024, un importo nel limite complessivo di 500 milioni di euro annui. Il Ministero dell’Interno viene designato quale amministrazione responsabile della misura per gli anni 2020-2024, anche in fase di trasferimento delle risorse, ampliandone le specifiche competenze all’ambito delle misure volte all’efficientamento energetico delle opere comunali.