Banda ultra larga, il piano diffusione interventi
27/04/2020
Le politiche pubbliche che promuovono il pieno sviluppo dell’era digitale e favoriscono il più ampio utilizzo inclusivo delle tecnologie sono temi che OpenCUP ha più volte promosso per stimolare una riflessione a partire dai dati presenti nell’Anagrafe nazionale dei progetti di investimento pubblico, funzionale ai sistemi di monitoraggio che rilevano tra l’altro l’avanzamento fisico, procedurale e finanziario degli interventi.
Si parla di infrastrutture per le telecomunicazioni e tecnologie informatiche programmate in Italia illustrate nel Video OpenCUP Infrastrutture ICT che è stato realizzato in occasione del convegno organizzato dal Politecnico di Milano sullo stato di attuazione dell’Agenda digitale europea 2020, con particolare riferimento ai progetti di fibra ottica e banda ultra larga.
Inoltre, uno sguardo complessivo alle decisioni di investimento pubblico che agevolano la disponibilità di una connessione internet veloce è stato proposto su OpenCUP in occasione dell’internet day, a partire dal quadro nazionale di riferimento per le iniziative pubbliche a sostegno dello sviluppo delle reti: Strategia per la Banda Ultralarga.
Nell’ambito del piano di diffusione della banda ultra larga, necessario per attuare l’obiettivo europeo di portare il 50% degli utenti domestici ad avere abbonamenti per servizi con velocità superiore a 100 Mbps, OpenCUP propone un nuovo focus sugli interventi finanziati grazie alla disponibilità del programma di spesa: fondo di sviluppo e coesione FSC 2014 -20120.
Il Piano investimenti per la banda ultra larga
In particolare, tra le iniziative finanziate dal Fondo FSC per la realizzazione della banda ultra larga sono stati selezionati 15 interventi di lavori pubblici, disponibili a tutti in formato aperto su OpenCUP, che consistono principalmente nella realizzazione di reti wi-fi, e nella progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di una infrastruttura a banda ultralarga di proprietà pubblica, con contestuale erogazione dei servizi di accesso in modalità wholesale. Inoltre, va aggiunto un intervento - B51G18000420001 relativo al servizio di rafforzamento amministrativo per il popolamento del SINFI (Sistema Informativo Nazionale Federato delle Infrastrutture) per un totale di 5 mln di euro.
Lo strumento di attuazione
Gli strumenti e le modalità attuative per il raggiungimento della strategia sono individuati dalla Delibera CIPE n. 65/2015 che destina le risorse del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 fino a 3,5 miliardi di euro per la realizzazione del Piano di investimenti per la diffusione della Banda Ultra Larga. Di questi, 2,2 mld sono assegnati, nell’ambito del piano stralcio di cui all’art. 1, comma 703, lettera d) , della legge 190/2014, a interventi di immediata attivazione attraverso la società in house del MiSE, Infratel Italia S.p.A.
Nella mappa si evidenziano con maggiore intensità i 13 interventi del Piano di diffusione banda ultra larga finanziati a valere sul fondo FSC 14-20 (Delibere CIPE n. 65/2015). In aggiunta vanno considerati 2 interventi in realizzazione su tutto il territorio nazionale:
- B57D18001820001 sempre del valore complessivo di 5 mln di euro
- B57D19000030001 per un importo complessivo di 45 mln di euro
Aggiornamento strumento di attuazione
Successivamente, la delibera CIPE n. 71/2017, in attuazione del punto 4.3 della delibera n. 65/2015, assegna, a valere sulle risorse FSC 14-20, 1,3 miliardi di euro al Ministero dello sviluppo economico per interventi a sostegno della domanda, di cui 600 milioni di euro per l'anno 2020 e 700 milioni di euro per il 2021, a totale copertura delle risorse già destinate. Inoltre, modifica il profilo temporale di impiego delle risorse definite al punto 4.3 della delibera 65: 300 milioni per il 2016, 200 milioni per il 2017, 2018, 2019, 1 miliardo per il 2020 e 300 milioni per il 2021.